La nostra storia inizia nel 1908 a Genova,
fabbricando calzature su misura
e acquisendo quote nel settore: accessori per calzature.
Nel 1908 mio nonno Mario Casella, a sinistra nella foto, fondò a Genova, nel quartiere di Marassi, la ditta omonima per la fabbricazione di calzature su misura e la vendita di accessori, con l’intento di fornire alla città una calzoleria d’eccellenza.
Aveva imparato il mestiere di fabbricazione delle scarpe su misura dal fratello più grande che aveva bottega in piazza Ponticello fin dalla fine del XIX secolo. A conferma della qualità delle calzature prodotte e dei servizi offerti nel 1926 vince il primo premio alla Mostra Internazionale dell’Artigianato di Genova.
Sempre in quel periodo, per la vicinanza allo stadio, tra i clienti ci sono i giocatori del Genoa Cricket Football Club, ai quali venivano fornite le calzature da gioco e la manutenzione dei tacchetti.
Durante le guerre la Bottega non ha mai chiuso, e tra i due conflitti l’attività incrementò il suo sviluppo ed in seguito Bruno Casella, figlio di Mario, divenne rappresentante di ditte leader nel settore sia di accessori per calzature sia di materie prime per i calzolai a livello nazionale.
Bruno e Mario Casella divennero ben presto un punto di riferimento importante per i grossisti ed i dettaglianti del settore, ed avendo una cura attenta del Cliente si concentrarono sulle esigenze che venivano loro presentate:
il benessere ed il comfort del piede ed i prodotti per la cura di calzature ed altri articoli in pelle.
Gina Casella, sorella di Bruno, nel quartiere è tuttora ricordata per la grande simpatia che la sua capacità commerciale trasmetteva: non esistevano corsi di marketing ma di certo avrebbe potuto insegnare a molti come si tratta con fornitori e Clienti. Oggi direbbero che era una “problem solving” e non faceva uscire nessuno dal negozio senza un prodotto od un articolo che risolvesse il problema!
Nel 1971 la CCIA di Genova conferisce la Medaglia d’Oro alla bottega.
Fedeltà al lavoro e progresso economico, 51 anni di attività.
In Bottega conserviamo con orgoglio alcuni cimeli, esposti al pubblico e gelosamente conservati in vetrina:
una collezione di lucidi per scarpe, gli antichi e ricercati tacchi in ottone lavorato….
…. il campanello usato dai Clienti che chiamavano il sig. Casella che lavorava nel laboratorio del retrobottega,
il calzascarpe in metallo che veniva regalato ai migliori Clienti,
e tanti altri oggetti curiosi che raccontano la Storia.
Gli anni ‘60 e ‘70: dall’ingrosso al dettaglio
La Bottega ormai non era più una calzoleria ma era dedicata alla vendita all’ingrosso di materiali per i calzolai: i rotoli di cuoio di vari spessori, la fatica che Mario Casella faceva per arrotolarlo e tagliarlo, preparandolo alla vendita, i chiodi e accessori di ogni genere. Da allora in negozio è rimasto l’ intenso profumo del cuoio. Anche l’odore del mastice con cui si riempivano i vasetti dei negozianti che si servivano da Casella permeava l’aria.
Le esigenze dei clienti e della famiglia cambiavano velocemente: le moderne scarpe di gomma, la politica economica dell’usa e getta avevano ridotto inesorabilmente il numero dei calzolai e di conseguenza le nostre vendite. Gina Casella, che nel frattempo aveva preso in mano la Bottega per la morte improvvisa del fratello Bruno, non si perse d’animo e decise di “reinventare” il negozio passando alla vendita al dettaglio.
Il Cliente al centro: pionieri del “customer care”
Oggi si chiama così: “customer care”. Gina Casella ne era, inconsapevolmente, una precorritrice!
Ascoltava attentamente le esigenze dei Clienti, ed in breve il negozio cominciò a brulicare di persone in cerca di prodotti per la cura delle calzature, per il benessere del piede ma anche di articoli di pelletteria: borsellini, borse a tracolla “cacciatora” ve le ricordate?
Bellissimi guinzagli di cuoio per i cani, museruole e collari e poi i primi borselli da uomo, in quel periodo nessuno ne poteva fare a meno. Il contatto con le persone era sincero e rispondere alle diverse esigenze è diventata quasi una missione.
La Bottega oggi: Mauro e Serena
Il nipote Mauro Casella, cresciuto in negozio all’ombra del nonno e della zia Gina, ha rilevato la Bottega a metà degli anni ‘90 rivelandosi anche lui un buon artigiano riuscendo ad accontentare i clienti più esigenti anche con modifiche e riparazioni, rigenerazione di calzature e di capi in pelle che dalle sue abili mani sembrano tornare nuovi, lavorando la pelle e il cuoio e soprattutto trovando soluzioni alle varie problematiche che gli vengono sottoposte: è evidente l’eredità del nonno!
Nel tempo Mauro ha dato la propria impronta al negozio: ora c’è il marchio ” Casella Pelletteria” oltre a “Casella accessori per calzature”, ha privilegiato la ricerca della buona manifattura italiana, dei materiali naturali, un lavoro difficile e impegnativo che però gli assicura l’apprezzamento dei clienti più esigenti.
Il riconoscimento di Bottega Storica ed il conseguente inserimento nel prestigioso Albo delle Botteghe Storiche di Genova ha reso l’anima del negozio Casella ancora più legata alla Città di Genova, ed il desiderio di allargare gli orizzonti è diventato relatà durante gli anni difficili della pandemia.
Con la moglie Serena, Mauro Casella ha quindi lanciato la vendita online ed il sito su cui leggete queste righe. Con malcelato orgoglio ogni volta che un prodotto a marchio Casella 1908 viene spedito, sappiamo che un pezzetto di Genova ed un po’ di cuore della nostra famiglia stanno per approdare in un’altra città. Chissà che nei prossimi anni non si aprirà anche una nuova Bottega?
La Storia di Casella 1908 è già futuro.